Politica

Lab 2.0

Il Programma

 

Famiglia

Siamo consapevoli che gli estremi della vita, bambini ed anziani, sono le fasce che hanno bisogno di più servizi e si evidenzia il sottodimensionamento degli asili nido e delle ex case di riposo, riteniamo essere interlocutori e portavoce dell’esigenze verso gli organi competenti. Posta la nostra vocazione turistica e l’impegno delle famiglie nei picchi stagionali, gli orari dei servizi all’infanzia vanno calibrati su questa esigenza, con un primo riflesso diretto ed equo sulla qualità di vita e tempo disponibile per la donna lavoratrice. Individuare la disponibilità di terreni pubblici adatti alla coltivazione orticola, quale possibile integrazione all’economia familiare, da concedere in comodato d’uso ai censiti che non ne dispongano di propri.

Sicurezza Social

Dedicare un’attenzione particolare alla prevenzione delle dipendenze giovanili: gioco, alcool e droga, costruendo sinergie stabili con la Scuola. Promuovere la collocazione di telecamere ambientali nei punti nevralgici del territorio per un’azione deterrente di controllo, visti i frequenti e crescenti episodi di reati. La numerosa presenza del volontariato, sportivo, di protezione civile, sanitario, sociale, culturale ed interculturale fa onore alla nostra Comunità, anche a livello Trentino. Il sostegno e la compartecipazione con le Associazioni sarà un nostro caposaldo.

Turismo

E’ fondamentale un interlocutore amministrativo specifico per il Turismo. Gli operatori di tutti i Municipi e le Frazioni, dall’albergatore al proprietario di appartamenti, dal campeggio al B&B, dal commerciante al ristoratore, con il contributo anche delle altre categorie che di riflesso si giovano dell’indotto, non possono esimersi dal compartecipare al prodotto qualità/ospitalità Primiero. Il nostro turismo può e deve cercare nuovi target: religioso, sociale, professionale, sportivo e culturale. La qualità va raggiunta anche attraverso la necessaria conoscenza di almeno una lingua straniera da parte di ogni operatore turistico. Promuovere una Scuola specializzata quinquennale nelle varie componenti formative del comparto turistico.

Comunicazione

Preme la necessità di ideare e raccoglierci sotto un unico marchio comune che identifichi – con efficacia – la nostra comunità, sia nei confronti dell’immagine verso l’esterno e soprattutto facendo da cappello alle numerose, diversificate nominazioni già presenti es family fun, green way, smart, etc, allo scopo di promuovere tutta la ricettività, la ristorazione, l’offerta economica e dei servizi che il nostro nuovo Comune, quale evidente capofila di Valle rappresenta. Il nuovo marchio “PRIMIERO o PRIMIER” potrebbe immediatamente rappresentarci tutti con la forza di creare senso di appartenenza per chi lo utilizza e garanzia di qualità verso il turista. Un unico, deciso, definitivo brand. E’ indispensabile e doveroso avviare azioni legali di salvaguardia a tutela dell’immagine delle Pale di San Martino e dei nostri più noti, significativi contesti paesaggistici, che vanno ricondotti e vincolati al nostro marchio di territorio, es:. Baita Segantini, Val Venegia, Cimon della Pala etc.. Avviare la connessione / gemellaggio culturale con l’Europa delle Alpi, di cui siamo prezioso tassello di biodiversità, attivando un AlpHouseCenter per la valorizzazione dell’architettura alpina tradizionale. Quale servizio di conoscenza del territorio, ogni frazione dovrà dotarsi di totem con cartina per orientare alla visita l’ospite.

Territorio

Il protocollo d’intesa per lo sviluppo di San Martino è strumento valido ma oggi siamo un interlocutore ben diverso, con il dovere, diritto e forza di rivalutare le scelte. Ci poniamo in un’ottica di apertura e sostegno rispetto a iniziative private forti di imprenditorialità innovativa, anche recuperando le buone idee del passato, come le Terme che riprendano e valorizzino acqua e fieno, nostre specificità distintive. Valutare l’adeguatezza e le possibili riconversioni d’uso di edifici e strutture pubbliche, per potenziali cambi d’uso, ad esempio l’inutilizzato campo da calcio a Siror potrebbe diventare la terza area sosta camper, presidiata dal bar comunale e servita dalle strutture sportive. Riteniamo necessario incentivare la filiera corta del legno, nostro bene civico riproducibile, quale volano di nuova imprenditorialità legata alla manutenzione del territorio ed alla fornitura di “cippato a km zero” il cui eventuale maggior costo sarebbe giustificato dall’indotto sul territorio.

Riqualificazione della sentieristica esistente, in collaborazione con il CAI SAT, da potenziare nella comunicazione timing e toponomastica, anche per individuare i tratti ed i percorsi adattabili ai portatori di disabilità. Sosteniamo la necessità di una Ciclabile 4 stagioni open; proponendo la fattibilità del nuovo tratto Fiera-San Martino – Rolle recuperando la vecchia strada in sx orografica del Cismon attraversando la Busa Bela a Rolle, con contestuale riqualificazione dalla Piana di Siror. Prevediamo la riqualificazione urbana del centro di San Martino, con pedonalizzazione stagionale, ricercando soluzioni alle criticità di degrado cronico, promuovendo il riconoscimento della nuova – inedita – identità della frazione. Riteniamo di dover avviare azioni di riqualificazione del Passo Rolle, che è “porta di accesso alla Valle del Primiero” da nord e terrazza privilegiata sulle Dolomiti con scelta di interventi atti al decoro urbano ma attraverso la costruzione dei rapporti civico/economici con gli operatori. E’ necessario mantenere e riprendere il dialogo con il corpo della Guardia di Finanza per potenziale utilizzo e riconversione della recente Caserma a centro specializzato per l’accoglienza sportiva e della sicurezza in montagna, Rolle come Scuola di Montagna. Valutare specializzazione per centro Fondo in quota.

Promuoviamo la ripresa di una originale idea degli anni settanta: il collegamento di superficie che connetta Imer con San Martino, servendo tutti i paesi in sottostazioni intermodali, tracciandone il percorso per condividerlo con tutte le Amministrazioni coinvolte, adatto ad essere un pubblico servizio per una visione futura di trasporto sostenibile.

Urbanistica

Andrà valutata la situazione contingente delle lavorazioni in corso nelle varie frazioni, per garantirne il completamento. Entro il primo mandato i Regolamenti edilizi andranno unificati ed uniformati in uno unico. Avviare la riflessione partecipata sulle vocazioni identitarie economiche, sociali ed urbane per macro aree: Fiera+ Pieve+Transacqua, Tonadico+Siror+Nolesca, San Martino+Rolle base per la futura redazione del PRG unico nella ottica di rispettare i caratteri identitari e favorire la crescita del senso comune di appartenenza al nuovo Comune.

Promuovere una filiera edilizia di qualità per la diffusione di metodi costruttivi biosostenibili tramite la formazione di committenti imprese e progettisti, con la priorità di intervenire nel recupero dell’edificato esistente piuttosto che su nuove aree oggi in edificate.

Amministrazione

Nel doveroso principio etico della trasparenza amministrativa, si dovrà garantire la rotazione degli incarichi di consulenza e fornitura, favorendo così la partecipazione attiva e diretta delle risorse economico professionali di chi vive e opera in Primiero. Per opere ed interventi di interesse pubblico andrà promosso il metodo del Concorso di Idee online. Va rinsaldato il legame con la Comunità di Valle, interlocutore fondamentale sino all’auspicata fusione futura di tutte le amministrazioni comunali. Avvio di fase di ascolto per l’integrazione con Mezzano, Sagron Mis ed Imer. Valutazione possibili reciproci vantaggi per fusione e gestione associate con Canal San Bovo. Costituzione delle 4 ASUC – Amministrazione Separata beni Usi Civici – per Tonadico, Transacqua, Siror e Fiera, atte a gestire in maniera autonoma proventi dal e sul proprio areale con la partecipazione diretta dei censiti.

ACSM versus Dolomiti Energia.. perché ??

Un’ azienda territoriale che genera costantemente reddito sta per passare di mano… ha senso ? Per chi ? Non è assolutamente un obbligo sancito. Rinunciare all’ACSM ed al gettito economico diretto ed indotto che ne ha anche Primiero significa – anche ma non solo – perdere una posizione contrattuale di rilievo nei confronti della PAT, pensiamoci.

 

Redazione

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