Politica

Nuove Prospettive

Il Programma

 

Mission

Riavviare una crescita economica e sociale basata su turismo, agricoltura, edilizia, artigianato e terzo settore avanzato.
Il punto di partenza è la presa di coscienza che il turismo è il motore fondamentale per l’economia di valle, da cui dipendono il benessere e la possibilità di sviluppo di ogni cittadino .

Partendo dalla valorizzazione del nostro territorio, l’ obbiettivo è quello di renderci unici e toglierci dalla situazione di essere facilmente sostituibili con altre destinazioni turistiche. Questo eleva in maniera importante la qualità di vita dei valligiani, creando un circolo virtuoso di attrattiva turistica, stile di vita e ripresa economica.

Preservare l’identità delle frazioni, mantenendole vitali attraverso una serie mirata di iniziative: specializzazione di ognuna in un settore tipo musica (dislocazione della scuola musicale), infanzia (nido), agricoltura ed altre opere strategiche.

Ridare al Passo Rolle il ruolo che ha avuto in passato , coordinando le proprietà nel rilancio della località turistica. Importante e strategico punto d’incontro fra noi e la valle di Fiemme con la quale sono possibili riflessioni ed azioni in comune.

Turismo

Valore che caratterizza tutti i Comuni a vocazione turistica, indistintamente, è un’attenta ricerca alla qualità complessiva, sia sotto il profilo ambientale, urbanistico e paesaggistico che dei servizi esistenti per residenti e turisti. Questo è un fattore importante che vede il territorio come un unicum. Ogni idea o progetto non potrà prescindere da un aspetto che è pur sempre fondamentale: la montagna, intesa come ambiente alpino, a caratterizzare il nostro territorio e a renderlo peculiare. Tutto ruota attorno allo splendido patrimonio costituito dalle Dolomiti, un ambiente naturale di pregio che va non solo conservato, ma opportunamente valorizzato e utilizzato.

Per lo sviluppo del turismo coerente con le necessità dei residenti occorre un apparato economico specifico, senza il quale non si sviluppa il mercato turistico, inteso non solo come occasione di scambio culturale bensì come voce attiva della bilancia commerciale. Il fattore turismo è e dovrà essere il punto di forza della località, puntando alla promozione della qualità basata su un approccio dove i residenti, i consumatori e gli utenti siano soddisfatti, dove il personale operante nel settore sia motivato e dotato di un’adeguata formazione, dove le strutture siano ben gestite e l’ambiente rispettato, perseguendo uno sviluppo sostenibile, vale a dire mirato all’uso ragionevole delle preziose risorse del territorio.

Le Principali attività che proponiamo per il breve e medio periodo sono:

– programmazione degli interventi sulle aree sciabili e non, presidiando l’attuazione del “protocollo di intesa con la PAT” impegnandoci al massimo per ridurre i tempi e programmare l’inizio del progetto entro i primi mesi del 2017 e portare a compimento l’intera operazione entro la fine della legislatura;

– pianificazione e programmazione del futuro in ottica Green Way:

in concerto con gli allevatori porre le basi per ottenere certificazioni di eccellenza;
incentivare l’uso e la commercializzazione quanto più possibile di prodotti del territorio;
investire sempre più su mezzi di trasporto ad impatto “0” valorizzando le stazioni di ricarica e il progetto “Le Dolomiti ti Ricaricano”;

– piste ciclabili e sentieri:

sviluppo e manutenzione delle ciclabili e dei sentieri in fondovalle ed in quota;
miglioramento della segnaletica;

– progressiva limitazione al traffico veicolare dei centri urbani di tutte le frazioni con collegamento pedonale e ciclabile esclusivo fra le frazioni, centri sportivi e centri culturali, scuole;

– studio e messa in opera di soluzioni infrastrutturali per l’agevolazione di chi lascia le auto a combustibile fuori dai centri abitati (turisti e residenti);

– programmazione e progettazione del centro di San Martino rendendolo centro di alto profilo ambientale, chiusa al traffico veicolare stile località alpine;

– supporto e finanziamento alle attività di promozione della vallata;

– incentivare manifestazioni di carattere culturale che promuovano le nostre peculiarità di vita sana in un ambiente unico;

Edilizia, artigianato e terziario avanzato

– rilancio dell’edilizia e dei valori legati agli immobili, mediante incentivi per la ristrutturazione dei centri storici e abitazioni esistenti attraverso la riqualificazione del patrimonio esistente;

– revisione del PRG, in visione di una unica realtà territoriale;

– istituzione di un ufficio appalti interno al comune per la gestione più snella degli appalti;

– riconsiderazione delle aree artigianali ed industriali e dei p.l.c. (zonazione acustica);

– valorizzazione del patrimonio edilizio residenziale ed agricolo (nuove modalità di locazione, albergo diffuso, Bed and Breakfast, modalità di vendita nelle OTA , accesso ai piccoli locatori etc..);

– individuare forme di coinvolgimento e coordinamento del mondo del commercio;

– potenziare la connessione internet tramite l’utilizzo della banda larga;

– promuovere lo sviluppo di aziende start-up dando in uso edifici e servizi pubblici;

– taglio e cura del bosco con valorizzazione degli usi civici in particolare incentivare la filiera di recupero di scarti boschivi per produrre biomassa per alimentare la nostra centrale di teleriscaldamento, per tanto, sviluppare accordi con attività legate al settore legno ed Acsm Teleriscaldamento;

Agricoltura

– promuovere la simbiosi turismo agricoltura, nel ruolo di manutentori del territorio, pieno appoggio alle iniziative di cambio/ripristino delle colture originali (disboscamento delle aree a pascolo abbandonate e ripristino delle stesse);

– valorizzazione della filiera agroalimentare e dei prodotti tipici, sviluppando accordi con malghe e produttori locali;

– collaborazione e sostegno con il mondo agricolo per l’attuazione del progetto Biogas;

Cultura

– pieno appoggio alle categorie e alle varie associazioni di volontariato che organizzano eventi fondamentali per la vivacità della comunità e per l’appeal turistico;

– sostenere la Scuola Musicale di Primiero dotandola finalmente di una sede definitiva, con le caratteristiche idonee per lo svolgimento della propria attività, nella struttura già individuata presso l’ex Municipio di Transacqua; rinnovare con la stessa la Convenzione, strumento che fino ad oggi ha assicurato a tutta la cittadinanza – in particolare ai giovani fino ai 19 anni di età – la possibilità di usufruire dei corsi per l’apprendimento delle discipline musicali;

– valorizzazione del patrimonio tecnologico idroelettrico e sulle energie rinnovabili in genere;

– completamento del progetto miniere di villa Caneva con museo dei minerali;

– musei dedicati a personaggi di spicco della Valle;

– sistemazione e valorizzazione degli edifici storici abbandonati;

Politiche sociali e sicurezza dei cittadini

– valorizzare i lavori socialmente utili;

– studio e realizzazione di una rete di telecamere a circuito chiuso sui passaggi strategici per monitorare movimenti sospetti, a tutela della sicurezza dei cittadini e per evitare i furti nelle abitazioni e attività commerciali (in collaborazione con le forze dell’ordine);

– sostegno alle associazioni e alle attività della terza età;

– sostegno alle attività di stage in aziende in collaborazione con gli istituti di formazione;

Sport e grandi eventi

– valorizzare i centri sportivi sponsorizzando eventi di carattere internazionale;

– ripristinare il fondo “Grandi eventi di Comunità“ con cifre proporzionate agli stessi;

– dare spazio all’imprenditoria per organizzare una palestra (già esistenti) per attività sportive per residenti e turisti ;

– sostenere le società sportive in genere;

– manutenzione infrastrutture esterne;

Programmazione a medio lungo termine

– considerazioni su scenari futuri che prevedano possibili cambiamenti climatici e anticipazione nuove tendenze in collaborazione con centri di ricerca e università;

– sviluppare progetti di fattibilità quali potrebbero essere il collegamento fondovalle San Martino di tipo mobilità alternativa;

– sviluppo delle ciclabili in quota, collegamento ciclabile con la Valsugana e Val di Fiemme;

– apertura ad una possibile fusione dei comuni di tutta la valle.

 

Redazione

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